Piede: Generalità e Simbolismo

Autori: Carlo Di Stanislao, Rosa Brotzu, Maurizio Corradin, Giuliana Franceschini

Piedi

Sognatore è un uomo che ha fortemente i piedi appoggiati alle nuvole
Ennio Flaiano

Riassunto: Si esaminano le caratteristiche simboliche del piede a partire dalla struttura, passando per l’odore e per i ruoli che gli antropologi hanno rintracciato nelle culture tradizionali. Si conclude con una analisi dei punti si agopuntura più connessi con le sue molteplici funzioni.

È stato affermato che l’uomo occupa una posizione a sé nel regno animale a causa del fatto che sta in piedi. In altri termini il primo e più importante passo dell’umanità fu il primo passo bipede compiuto dai nostri remotissimi avi sulla terra. Descritto da Leonardo come un capolavoro d’ingegneria con struttura “a capriata”, il piede si compone di 26 ossa, 20 muscoli e 114 legamenti, sicché consente tanto la stazione eretta che la marcia, comportandosi come ammortizzatore quando attutisce il contatto con il suolo e come propulsore nell’avvio del passo. Variando continuamente l’assetto sia statico che dinamico ed adattandosi, grazie all’elasticità della pianta, alle asperità del terreno, il piede consente la postura eretta, attraverso superfici articolari in cui si alternano concavità e convessità plasmate in modo mirabile.

I nostri piedi consentono più di 10 milioni di passi in una vita media ed oltre ad essere notevolmente agili, sono principalmente forti e dotati di robustissima struttura. Gli studiosi fanno notare, inoltre, che i piedi sono la parte più sincera del nostro corpo e, non essendo di solito sottesi a controllo cosciente, le loro azioni svelano continuamente il nostro stato d’animo. Vi è inoltre una stretta e nota relazione fra piede e sensualità. Il bacio del piede è un raffinato rituale erotico che deriva dal fatto che il sudore i questa parte anatomica ha la stessa composizione in acidi grassi dell’area genitale e pertanto l’afrore emanato impartisce stimoli ferormoninci fortemente positivi. In oriente poi, mentre i piedi maschili sono stati addestrati ed usati (nelle diverse arti marziali) come vere e proprie armi, quelli femminili sono stati mutilati e miniaturizzati, attraverso un rituale ferocemente maschilista che aveva, come scopo recondito, quello di aumentare la dipendenza femminile all’uomo.

Nel simbolismo tradizionale taoista i piedi sono quadrati e giacciono sulla Terra, mentre la testa è circolare e corrisponde al Cielo. La relazione fra piedi e testa è passaggio dalla molteplicità della Terra all’unicità del Cielo, percorso da compiere durante la vita per realizzare il proprio “mandato”. Dalla caviglia sorgono, infatti, i due Meridiani Qiao, che salgono separati e si riuniscono alla testa e rappresentano il duplice controllo sul nostro cervello, emotivo (Yang Qiao) e razionale (Yin Qiao), radicato a terra attraverso i piedi (uomo viene dal latino homo, che deriva da humus, terra). Nel primo quadro del koan del XV secolo “il contadino ed il bue”, i piedi e la testa non mostrano lo stesso orientamento ed il filosofo Chi-yuann commenta: “vi è confusione e disorientamento”. L’istinto (piedi) e la ragione (testa), debbono lavorare assieme ed assieme indicare all’uomo quale strada (dao) seguire e quale virtù (de) portare a compimento.

La struttura dei piedi, poi, indica la saldezza strutturale dell’intero individuo. Per questo sul piede vi è il punto chiave di Chong Mai (4SP), dalla cui funzione dipende la nostra struttura fisica e mentale, a nostra capacità di mutare, la nostra propensione a adattarci alle cose.
Secondo la visione zen i piedi indicano l’intuitività, la capacità di consolidare certezze e muovere passi decisi nel mondo. I piedi sono i mezzi del cammino che portano l’uomo verso cose ed orizzonti nuovi, sicché piedi piccoli e gracili indicano indole pigra e poca incline alla curiosità ed alla ricerca. Secondo la “scienza iniziatica zodiacale”, il piede, in quanto basamento dell’uomo, è legato al segno del Cancro, invece in senso funzionale si connette ai Pesci, che sono il simbolo dell’equilibrio e dell’armonia universali. Come basi essi hanno la forma di un “germe” da cui la vita scaturisce; invece come sede legata ai Pesci sono l’area in cui la vita si smaterializza, diviene sottile e torna a confondersi con l’oceano delle origini.

Questi simboli sono presenti nei controlli energetici dei piedi:
62BL: l’irradicamento al suolo e alle nostre emozioni
KI6: la forza e la razionalità
SP4: il basamento nella costruzione dell’edificio umano
GB37: l’andare e il venire dalla forma all’informale.

Bibliografia
1. AAVV: Medicina Orientale, Ed. Zanfo, Modena, 1997.
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5. Sabotta J.: Atlante di Anatomia Umana, Ed. UTET, Torino, 1991.
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7. Trotier D. e Doving K.: Il ruolo dei ferormoni nei mammiferi, Le Scienze, 2000, 378: 42-51.
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