PREVENZIONE DELLE PATOLOGIE RESPIRATORIE IN MEDICINA CINESE (Dott. Roberto GATTO - Milano)

Quando parliamo di "Polmone" in M.T.C., ci riferiamo ad un complesso sistema che comprende:

1. il polmone come organo parenchimatoso
   
2. l'albero bronchiale
   
3. la trachea
   
4. la laringe
   
5. la faringe
   
6. il naso
   
7. i tegumenti.

Balza agli occhi la superficialità del sistema (tegumenti, vie aeree superiori) ed il fatto che il Polmone è l'unico Zang in comunicazione diretta con l'esterno.

Tale superficialità (sottolineata dalla tradizione dalla collocazione nel grande meridiano Tai Yin) lo rende primariamente soggetto all'attacco delle Energie Cosmopatogene. Infatti:

Nello SHANG HAN LUN il Freddo Perverso attacca primariamente il Polmone inteso come tegumenti

Nel WEN RE LUN il Calore Perverso attacca primariamente il Polmone inteso come tegumenti/gola

Nel WEN BING TIAO BIAN l'Umidità Perversa attacca primariamente il Riscaldatore Superiore, in particolare il Polmone.

Senza entrare nello specifico delle tre sindromi, notiamo che ognuna di esse è suddivisibile in

SINTOMI SUPERFICIALI: (febbre più o meno elevata, sudorazione presente o assente, timore del Vento e/o del Freddo più o meno pronunciato, cefalea, dolori cervicali ed alle spalle, senso di bastonatura, volto edematoso) dovuti soprattutto all'intralcio della circolazione di Wei Qi e delle funzioni di Diffusione e Dispersione del Polmone.

SINTOMI PROFONDI: (tosse, catarro, dispnea, asma) dovuti ad un interessamento dell'organo.

Intuitivamente, quanto più l'attacco da periferico si fa centrale, con comparsa di sintomi profondi, tanto più la malattia si aggrava.

Scopo del presente lavoro non è illustrare la condotta terapeutica agopunturistica e farmacologica della patologia conclamata, nella quale l'intervento sarà volto soprattutto alla dispersione (spesso con interventi sintomatici) degli agenti patogeni Freddo, Calore, Umidità variamente associati tra di loro e quasi costantemente veicolati dal Vento. Il nostro scopo è preventivo.

Orbene:

La Pienezza si instaura sempre su un Vuoto

Il Vuoto deve essere colmato mediante una tonificazione

La tonificazione del Corretto è la base della prevenzione.

Secondo le classificazioni antiche e moderne, le sindromi da Vuoto del Polmone sono:

VUOTO DI QI DEL POLMONE

VUOTO DI YIN DEL POLMONE

Un posto a parte merita Wei Qi, la quale assolve molteplici funzioni:

• proteggere dalle aggressioni esterne
• riscaldare
• mantenere il trofismo della cute e degli annessi
• controllare l'apertura/chiusura dei pori e, conseguentemente, la sudorazione
• regolare la temperatura corporea

Se ben si comprende la funzione di Wei Qi, essa non è solo quella di proteggere dal Freddo esterno, bensì quella di assicurare l'adeguamento dei tegumenti al variare delle condizioni esterne, sostenendo quindi bilanciamenti sia verso lo Yin/freddo che verso lo Yang Calore.

La prima difesa, la prima prevenzione, quella verso i nemici esterni (Vento, Freddo, Umidità, ma anche Calore e Secchezza), la si ottiene attraverso un sostegno di Wei Qi. Questo è operabile attraverso:

AGOPUNTI: 12 V, 13 V, 5 TR, 36 E

Ricetta: YU PING FENG SAN

Dosaggi consigliati: 1 - 2 g / die di polvere pura in capsule o compresse per 15 giorni al mese nella stagione fredda.

Senza voler misconoscere il ruolo svolto dalla ricetta da Bai Zhu e da Fang Feng, ci pare soprattutto degno di nota ciò che la moderna ricerca farmacologica ha evidenziato in Huang Qi.

I polisaccaridi Astragalan I e II (una miscela di D-glucosio, D-galattosio ed L-arabinosio) hanno infatti manifestato, sia per somministrazione parenterale che per os, un ampio spettro di attività immunologiche:

• potenziamento dell'attività macrofagica
• effetto di potenziamento con l'interferone a (per somministrazione congiunta, aumento de 500-600% dell'attività citotossica)
• aumento dell'attività citotossica linfocitaria
• aumento della produzione anticorpale
• aumento dell'attività dell'interleuchina 2
• aumento dell'attività dei linfociti TH.

Questa ricetta è adatta a fortificare le difese esterne, essenzialmente il Qi (Wei Qi), comunque con un effetto indiretto sull'equilibrio Caldo/Freddo a livello più superficiale per quanto poc'anzi detto.

Quando la patologia, per le cause più varie, tende a coinvolgere l'organo Polmone, quest'ultimo potrà trovarsi in una situazione di Vuoto Energetico che interesserà

La prevenzione si fonderà quindi sul sostegno delle due polarità, affinché le Pienezze Esterne o Interne non possano vittoriosamente attaccare l'organo Polmone.

Ciò sarà ottenibile attraverso:

VUOTO DI QI

AGOPUNTI: 13 V, 1 P, 7 P, 9 P, 17 VC, 6 VC

FARMACOLOGIA: varie ricette, ad esempio: BU FEI TANG

VUOTO DI YIN

AGOPUNTI: 6 P, 9 P, 10 P, 13 V, 1 P, 6 MP

FARMACOLOGIA: varie ricette, ad esempio BAI HE GU JIN TANG

Dato che solo raramente assistiamo a Vuoti selettivi di Qi o di Yin, bensì a Vuoti combinati delle due polarità (anche se in misura differente), sarà spesso utile combinare i due gruppi di agopunti ed utilizzare una ricetta tonica attiva su ambedue le polarità, quale

SHENG MAI SAN

Dosaggi consigliati: 1 - 2 g / die di polvere pura in capsule o compresse per 15 giorni al mese.

Se però le patologie si approfondano ulteriormente e, soprattutto, si cronicizzano, assistiamo alla comparsa essenzialmente di 3 sintomi

TOSSE

CATARRO

DISPNEA

Se da un punto di vista classico la tosse è un sintomo di pertinenza polmonare, la produzione di catarro coinvolge sia il Polmone, che la Milza. Quest'ultima è generalmente ritenuta responsabile di un accumulo di catarro abbondante, fluido, di facile espettorazione secondo l'aforisma

"La Milza è la fonte delle mucosità, il Polmone il vaso che le conserva"

Questi accumuli di mucosità più o meno fluide (con caratteristiche di Vuoto/Freddo) a livello bronchiale si traducono in una suscettibilità del Polmone agli attacchi di Perverse Esterne, con esacerbazioni della sintomatologia con caratteristiche variabili sovrapposte di Freddo o Calore.

Il prolungarsi della patologia porta alla comparsa di dispnea cronica, spesso più pronunciata nella fase espiratoria, a testimonianza del coinvolgimento del Rene.

In buona sostanza, nelle patologie respiratorie croniche, i pur manifesti sintomi polmonari sottendono un coinvolgimento della Milza e dei Reni e, nuovamente, nella fase di stato, si tratterà di patologie da Vuoto, che richiederanno una tonificazione: solo il persistere del Vuoto e l'accumulo di produzioni patologiche renderà il sistema respiratorio suscettibile di attacchi esterni, con sindromi da pienezza di Freddo/Calore, in genere con Umidità associata.

Il coinvolgimento contemporaneo (anche se a livelli differenti) dei tre organi è confermato dalla composizione di varie ricette fitoterapiche utilizzate nella fase di stato delle patologie respiratorie, volte al sostegno del Polmone ed al rafforzamento della costituzione nella sua componente acquisita (Milza) ed innata (Rene).

Prendiamo ad esempio la classica ricetta

YANG FEI GU BEN WAN (Pillola per nutrire il Polmone e rafforzare la costituzione)

Quindi, via via che la patologia respiratoria si va approfondendo e cronicizzando, assistiamo ad un coinvolgimento di altri organi e, sebbene la sintomatologia respiratoria/polmonare rimanga preminente, la partita si gioca anche (e soprattutto) altrove.

Tutto ciò è confermato dalla moderna ricerca farmacologica e dalle sperimentazioni cinesi degli ultimi trent'anni. Queste, a fianco di vari olii essenziali , hanno appuntato la loro attenzione sulla tonificazione della Milza e del Rene Yang.

I risultati ottenuti presso le Università di XI'AN, TIANJIN e SHANGHAI in studi condotti su pazienti affetti da bronchite cronica ed asma bronchiale fra il 1961 ed il 1985 hanno fornito risultati estremamente interessanti, soprattutto grazie alle preparazioni che tonificano il Rene.

Gli studi appaiono ben costruiti da un punto di vista metodologico, condotti con gruppi di controllo trattati con terapia farmacologica occidentale, ed hanno evidenziato una percentuale di efficacia totale mediamente superiore all'80%.

Due di queste ricette saranno oggetto di una prossima sperimentazione da parte dell'AFAC ed i risultati verranno illustrati in uno dei prossimi Congressi A.L.M.A. - A.FA.C..

In ultima analisi, seguendo una progressione di ingravescenza, spesso legata ad un progresso temporale della patologia respiratoria, le linee di difesa successive sulle quali può attestarsi la nostra prevenzione agopunturistica e farmacologica sono: