A.M.S.A. - Associazione Medica per lo Studio dell'Agopuntura

 

Turbe psichiche:

trattamento con fiori di Bach e piante occidentali;

Esperienze in corso di parafunzioni gnatologiche.

 

Mark Rothko

 

Francesco Deodato[*], Carlo Di Stanislao[†]

 

“Colui che racchiudo col mio nome
sta piangendo in questa prigione.
Sono sempre intento a costruire
questo muro tutt'intorno
e via via che giorno per giorno
questo muro sale verso il cielo
perdo di vista il mio vero io
nella sua ombra oscura.
Mi vanto di questo grande muro,
lo intonaco con polvere e sabbia
per timore che un ultimo spiraglio
possa rimanere in questo nome;
e per tutta la cura che mi prendo
perdo di vista il mio vero io”

Tagore

 

 


Riassunto: La combinazione agopuntura selettiva su specifici punti, fiori di Bach e singole piante medicinali è molto efficace nei disturbi psichici. Si presenta uno schema che si è verificato, in pratica, nella patologia funzionale dell’ATM.

Parole chiave: disturbi psichici, punti di agopuntura, fiori di Bach, fitoterapia, parafunzioni dell’ATM.

 

Abstract: The combination selective acupuncture on specific points, flowers of Bach and single medicinal plants is much effective one in disturbs psychical. An outline that has been taken place, in practical is introduced, in pathology works them of the TMJ.

Key words:psychical disturbs, points of acupuncture, flowers of Bach, phyterapy, dysfunctions of the TMJ.

 

 

Scopo di questo lavoro è dimostrare la possibilità di trattare, mediante l’uso di fiori di Bach e piante medicinali non cinesi, le affezioni psichiche, precisate secondo la selezione differenziata di specifici punti, diversa dai principi attuali della MTC, più orientata verso schemi generali differenziabili per sindromi[1]. Attualmente la nosografia tradizionale differenzia quattro principali categorie sindromiche nel campo delle affezioni psichiche. Si afferma che le variazioni emozionali e le frustrazioni alterano le emozioni e lo Shen, provocando dapprima ogni sorta di Stasi (di Qi, Sangue, Cibo, Umidità, Catarro e Fuoco) e, successivamente, consumando l’Energia Nutritiva (yong) ed il Sangue (xue)[2]. Le quattro categorie (riferite alla clinica occidentale) sono[3] [4]:

-          yu zheng (sindrome ansioso-depressiva)

-          yi bing (isteria)

-          zang zao (agitazione, eretismo, ipocondria)

-          dian-kuang (psicosi, mania, follia).

Le condizioni cliniche vedono più spesso interessati il Fegato, la Milza ed il Cuore, ma anche il Rene ed alcuni  Visceri (fu) possono essere coinvolti (Stomaco, Intestino Tenue, Vescica Biliare)[5]. Il termine "yu zheng" designa, letteralmente, gli stati depressi­vi, ma a ben vedere questa categoria comprende le sindromi sia ansiose che depressive come le intendiamo in medicina accademica.

Secondo i più recenti dizionari medici cinesi la sindrome si de­ve a[6]:

- difficolta' dei sentimenti e della volontà a realizzarsi (qing zhi bu shu);

- Stasi del Qi e dei suoi meccanismi (yu zhi qi).

Essa si manifesta con i sequenti sintomi[7]:

-          Tristezza, depressione (xin qing yi yu);

-          Instabilita' emotiva (qing xu bu ning);

-          Oppressione toracica (xiong bu ma men);

-          Distensione dolorosa dei fianchi (she tong);

-          Accessi frequenti di collera (nu);

-          Tendenza al pianto;

-          Insonnia (bu mei)

-          Sensazione di corpo estraneo nella gola (mei he qi).

Il cap. 71 del Sowen ci parla de cinque  Stati (yu): uno per ciascun Mo­vimento; mentre il testo Dan Xi Xin Fa ci parla dei sei Stasi: del Qi, del Sangue, dell'Umidità, del Calore, dei Catarri e degli Alimenti. Lo Jing Yue Quan Shu ricorda che ciascun sentimento esasperato provaca yuzheng, mentre il Chi Shui Xuan Zhu afferma che la stasi (yu) riguarda ognuno dei cinque Organi, ma quella del Fegato è la più frequente. I testi cinesi attuali affermano che la stasi ed il blocco del Qi (yu jie) si traducono sopratutto in sindromi di Pienezza che, più tardi, danno luogo a delle forme più  gravi da Vuoto[8].

All'inizio compaiono tre differenti forme sindromiche:

A) Stasi di Qi di Fegato.

B) La stasi si trasforma in Fuoco

C) Sviluppo di Catarri (tan).

Tutte le Scuole Tradizionali sia della Cina Popolare che di Tai­wan considerano questa progressione etiopatogenetica:

Tutti i sentimenti in eccesso causano Stasi di Qi, tuttavia, nel testo Jing Yue Quan Shu (1624), Zhang Jie Bin ci ricorda che principalmente la Collera (nu), il Pensiero Ossessivo (si) e l'Afflizione (you) giocano un ruolo essenziale nelle forme yu zheng. Yu Tuan nella sua opera Yi Xue Zheng Zuan, del 1515, afferma che "quando i Sentimenti sono repressi (hi) ed il Freddo ed il Calore attac­cano simultaneamente si può assistere a quadri diversi tipi (hou) di Stasi (yu) dei “nove soffi”. Nello sviluppo storico delle sindromi yu zheng si può notare che, partendo dal Nei Jing e dal Jin Kui Yao Lue, dapprima si ascrivono alle forme yu sia le aggressioni esterne (wai shang) sia le turbe interne dei sette sentimenti (qin zhi). Dall'epoca Jin Yuan si afferma che sono sopratutto i Sette Sentimenti a cau­sare yuzheng, mentre dopo l'epoca Ming ci si orienta principal­mente verso una turba delle Cinque volontà (wu zhi) con una impos­sibilità a realizzare un sentimento o una emozione (qing zhi bu shu).  La gravità dei quadri dipende dalla durata della perturbazione e dal terreno, in definitiva dalla perturbazione del jing shen. Nel testo Za Bing Yuan Liu Xi Zhu (pubblicato nel 1773) si affer­ma:

- dapprima vi e' Stasi di Qi (con instabilità emotiva, gonfiore ai fianchi ed al torace, polso a corda);

- poi Stasi del Sangue (con dolori piccottanti e fissi dei fian­chi e del torace, petecchie sulla lingua o lingua violacea e scu­ra, polso rugoso);

indi Stasi del Fuoco (con nervosismo, irritabilità, pirosi acida, borborigmi, costipazione, bocca amara e secca, induido linguale giallo, polso teso e rapido);

- poi ancora Stasi degli alimenti (gonfiore epigastrico, pirosi, anoressia, alito fetido, lingua suburrale, polso scivoloso);

- in seguito Stasi dell'Umidità (corpo pesante, pienezza epiga­strica ed addominale, euttazione, feci liquidi, sensazione di grasso in bocca);

- da ultimo Stasi dei Catarri (con i sintomi visti prima più la sensazione di corpo estraneo nella gola).

Nelle situazioni croniche, secondo lo Zhen Zhu Hui Bu, si creano forme da vuoto[9]:

- Vuoto e Perdita di Yin del Cuore (xin yin kui xu): palpitazio­ni, insonnia, turbe mnemoniche recenti, incubi, calore ai cinque centri, traspirazione notturna, gola e bocca secca, lingua secca e rossa, polso fine e rapido;

-   Vuoto di Qi di Milza e sangue di Cuore (xin pi lian xu): osses­sioni, nevrosi compulsive, eccesso di fantasia ed immaginazione, vertigini, affaticamento, insomnnia, turbe mnemoniche, perdita dell'appetito, facies pallida e poco luminosa, lingua pallida, induido sottile e bianco, polso fine.

Vuoto e Perdita di Yin del Fegato (gan yin kui xu): vertigini, ronzii auricolari, occhi secchi, fotofobia, visione confusa, ce­falea, occhi rossi, viso rosso, nervosismo, collera, parestesie dei quattro arti, tremore muscolare, lingua secca e rossa, polso a corda, fine e rapido;

- Confusione dello Spirito (xin shen huo luan o anche you yu shang shen): ciclotimia, disforia, eccesso di immaginazione, agi­tazione, insulti, riso immotivato, lingua pallida, polso teso a corda.

Nel libro Yi Lin Gai Cuo (1830) Wang Qingren appunta la sua at­tenzione su alcuni quadri peculiari legati alla "stasi del san­gue" (yu zhi xue). Si definiscono tre differenti condizioni[10]:

- mao men: paziente ansioso e depresso che non riusce a risolvere piccoli problemi;

- ji zao: persona normalmente calma che improvvisamente si infu­ria quando e' ammalata;

- gan qi bing: individuo che scatta e s'innervosisce per un non­nulla.

Attualmente in Cina si pone l'accento sulla farmacoterapia che si avvale di rimedi e formule diversi nelle diverse sindromi. Tut­tavia sono state proposte formule per così  dire ad ampio spet­tro, che rifancendosi a testi antichi (Lin Zheng Zi Nan Yi An, di Ye Tianshi, pubblicato nel 1764, durante la dinastia Qing) sono in grado di Disperdere il Fegato, Armonizzare il Qi, Abbassare il Fuoco, Calmare il Vento, Tonificare la Milza ed Armonizzare lo Stomaco, Vivicare il Sangue e Sbloccare i  Meridiani Secondari (Luo), Trasformare i tan ed Eliminare il Flegma, Tonifacare il Qi e Nutrire lo Yin[11]. Lo Shanghai College of Traditional Chinese Medicine (prof. Zhang En­qin, direttore del Dipartimento di Ricerca dello Shandong College of TCM)[12] consiglia i seguenti prodotti pronti: Anshen Buxin Wan (Pillole per Calmare la Mente e Nutrire il Cuore), Baizi Yanxin Wan (Pillole a base di semen Biotae che Nutrono il Cuore e Calma­no la Mente), Jianao Bushen Wan (Pillole per Nutrire il Cervello e Tonificare i Reni), Ciwujia Pian (Pillole a base di Acanthopa­nax radix), Buxhe Ningshen Pian (Tavolette per Nutrire il Sangue e Tranquillizzare la Mente), Jiannao Chongi (Infuso per Rinforza­re il Cervello), etc. Siccome tali prodotti non sono in vendita in Italia non ne esamineremo la composizione. Riteniamo, invece, che solo una adeguata differenziazioni delle sindromi, secondo il principio della “unicità” della MTC, permette trattamenti davvero adeguati[13]. I principali punti di agopuntura sono: PC6, H7 e CV 14. Alcuni AA impiegano la coppia 6PC e 36ST che fa circolare Sangue ed Energia, rinvigorisce il Jing oltre ad abbassare il Fuoco. Se vi e' quella che i Cinesi definiscono “grave perdita di relazione con il Centro” (depressione fino alla non voglia di vivere) si moxa (con zenzero) CV8[14] [15] [16] [17]. Secondo la visione legata allo specifico ruolo dei punti le affezioni psichiche possono essere trattate nel modo seguente[18]:

Forme a carattere ricorrente in condizione di stress acuto: Punti Mu

Forme con sensazione di perdita del controllo: Punti Shen

Forse compulsive: punti Gui

Perdita dello “slancio vitale”: punti Ling

Perdita di lucidità e confusione nelle scelte: Punti Kong

Perdita del piacere di fare le cose: unti Ming.

 

Abbiamo di recente valutato la possibilità di incrementare la risposta aggiungendo, per ogni singolo gruppo di punti, un fiore di Bach[‡] [19] [20] e/o una pianta medicinale[§][21] [22] .

 

-         Punti Mu: risposta stereotipata e riccorrente agli stress. Non si impara dalla esperienza: Rock rose[**]/ Solidago.

-         Punti Shen quando si ha la sensazione di perdita di controllo sulle diverse funzioni. : Cherry Plum /Biancospino

-         Punti Ling perdita dello "slancio vitale". : Gentian /Lavandula

-         Punti Gui ossessioni, false idee o false percezioni.:  Wite Chestnut /Fumaria

-         Punti "Porta" eventi traumatizzanti in tappe cruciali della vita.: Star of Bethlem /Tarassaco

-         Punti Kong confusione a causa della impossibilità da rifuggire da condizionamenti esterni. Centaury ( oppure Walnut a seconda che sia temporaneo o costituzionale)/ Solidago

-         Punti Ming  si fanno le cose senza vera gioia; automaticamente:  Sweet Chestnut /Passiflora

 

Attuando questa scelta terapeutica in soggetti con parafunzioni gnatologice (bruxismo, serramento) legate a sindromi ansioso-depressive, abbiamo notato una rapida e durata risposta sulla funzione masticatoria e sull’ATM[23]. Come altri siamo pertanto convinti che l’integrazione, in campo medico, non solo consente il potenziamento delle conoscenze e delle rappresentazioni in piani di struttura e determina lo sviluppo di diverse modalità di pensiero; ma incrementa, anche, le possibilità di successo[24] [25] [26].

 

Indirizzo per chiarimenti
Carlo Di Stanislao

E-mail: [email protected]



[*] Professore a contratto di Gnatologia, entro ATM, Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche della Università di Siena.

[†] Responsabile del Servizio Ambulatoriale Interdipartimentale di Agopuntura e Moxa della ASL 04 de L’Aquila.

[‡] 4 gtt in un grande bicchiere d’acqua, tre volte al dì, lontano dai pasti.

[§] 15-20 gtt in EF o 25-50 in TM, da 1 a tre volte al dì dopo i pasti principali.

[**] Oppure Walnut se si ripetono sempre gli stessi errori e non si impara dalla esperienza.



Bibliografia

[1] Peng C.: Diagnosis in Traditional Chinese Medicine, Ed. Paradigm Publications, Seattle, 2003.

[2] AAVV: A pratical English Chinese Library of TCM, Voll I-XV, Pu­blishin House College of TCM, Beijing, 1980.

[3] Corradin M., Di Stanislao C. ( a cura di): Lo Psichismo in Medicina Energetica, ED: AMSA, l’Aquila, 1995.

[4] AAVV: Zhong guo yi ji dian, Ed. Scientifique et Technique de Jianxi, Shanghai, 1989.

[5] Andres G.: Maladies mentales, EMN, tome I, Ed. Techniqyes, Pa­ris, 1989.

[6] Morandotti R.: Le sindromi ansioso-depressive (you zheng), Con­gresso Congiunto ALMA-AFAC, Milano, Atti, 30 novembre 1996.

[7] Andres G., Horny M.T.: La tristesse, Riv. fr. d'Acupunct., 26:7-16, 1981.

[8] Di Stanislao C.: Le turbe psichiche in MTC, www.sowen.it/Milano/Materiale Didattico, 2002.

[9] Giullaume G., Mach-Chieu: Les etas de tristesse yu zheng, Riv. fr. d'Acupunct., 82-84, 1995.

[10] Di Stanislao C.: Le metafore del corpo: dal simbolo alla terapia. Percorso integrati di Medicina Naturale. Vol 1: testa e Bacino, Ed. CEA, Milano, in press.

[11] Auteroche B., Auteroche M., Demont M.: Matierie Medicale Chi­noise, Ed. Maloine, Paris, 1992. 

[12] Zhan Enqin (ed): Higly Efficacious Chinese Patent Medicines, Ed. Publishing House Shanghai College of Traditional Chinese Me­dicine, 1990.

[13] Zhang Dazhao, Wu Xiaolong: Diagnosis and Treatment of Common Diseases in Traditional Chinese Medicine, Hai Feng Pubishin Co., Hong Kong, 1992. 

[14] Quirico P.E.: Punti di Agopuntura. Impiego clinico, Ed. UTET, Torino, 2003.

[15] Konopachi D.: Acusystem Expert, CD-ROM, Ed. AMSA, Roma, 2004.

[16] Kespì J.M.: Cliniques, Ed. Guy Trèdanel, aris, 1989.

[17] Gori G.: Il ruolo energetico dei punti di agopuntura, Ed. Compositori, Bologna, 1989.

[18] Di Stanislao C.: Le turbe psichiche, policopie, Ed. AMAL, Genova, 1998.

[19] Di Stanislao C., Gavenago G.: Generalità sui fiori di Bach, www.sia-mtc.it/Pagine culturali, 2003.

[20] Aprato C.: I Rimedi floreali di E. Bach e altri Rimedi complementari, Ed. Cortina, Milano, 2001.

[21] Di Stanislao C., Giannelli L., Iommeli O., Lauro G.: Fitoterapia Comparata, Ed. Di Massa, Napoli, 2001.

[22] Paoluzzi L.: Fitoterapia ed Energetica, Ed. AICITO, Anguillara (RM), 1997.

[23] Deodato F., Di Stanislao C., Giorgetti R.: L’ATM a 360°. La valutazione dell’articolazione temporo-mandibolare nella integrazione con le MnC, Ed. CEA, Milano, in press.

[24] Tormen C. (a cura di): Iside 2000. Prontuario di medicina solistica, Ed. Società Cooperativa Tipografica, Padova, 2004.

[25] Marzorati P.: L' altra medicina. Le terapie più diffuse della medicina naturale, Ed. McGraw-Hill Companies, Milano, 2003

[26] Ziman J.: La vera scienza. Natura e modelli operativi della prassi scientifica, Ed. Dedalo, Bari, 2002.